Roma. 7 dicembre
Sento ancora le vibrazioni della tua pelle sotto la lingua. Mi rimbombano nella testa, mi ci nutro, ne scrivo. Il tuo respiro che scappa via in note sottili, i tuoi capelli che non riesco mai a spostare. Occupano tutto, non c’è spazio per altro. Solo la tua pelle, sulla mia pelle.
Tuo,
R
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Commenti
Bravo!!!!!!!