Essere vista, mai letta

Milano, 19 settembre

Credo che la sua tragedia stia proprio nella sua bellezza. Un dramma, quel vitino da vespa su cui ricadono le ciocche prima bionde, ora castane – che importanza ha?

Così, si passa tutto il tempo a guardare il sole nel suo viso, troppo distratti per accorgersi dell’acquazzone che le si agita dentro. Essere vista, mai letta; compresa, ma solo a metà: questa è la sua storia. Una prima mattina di primavera, ancora torturata dall’inverno.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.